Un programma composto da diversi progetti integrati, destinato a sostenere con attrezzature e formazione la rete degli operatori pubblici e di volontariato che intervengono sull’infanzia di strada nella capitale congolese
Paese: Repubblica Democratica del Congo
Finanziatore: Ministero Affari Esteri, donatori privati
Data inizio: 2006
Durata: 4 anni
Settore: Formazione, bambini e adolescenti
Beneficiari: 8.000 bambini di strada e circa 400 operatori
Partner: Reseau des Educateurs des Enfants et Jeunes de la Rue (REEJER), coordinamento di 40 associazioni di Kinshasa
In Corso: No

In Congo la guerra civile ha ridotto la popolazione all’estrema povertà e con grosse difficoltà d’accesso ai servizi di base, idrici, sanitari e scolastici. Migliaia di bambini abbandonati e orfani vivono in situazione di emarginazione. Povertà, analfabetismo, disoccupazione e malattie sono le principali cause della disgregazione delle famiglie di cui i bambini sono le prime vittime.
A Kinshasa vivono fra 10.000 e 15.000 bambini di strada, una parte svolge un’attività lavorativa e provvede al sostentamento proprio e della famiglia di origine, mentre una piccola percentuale vive di furti.
Molti bambini sono stati reclutati dalle milizie come combattenti durante la guerra e devono affrontare le difficoltà psicologiche legate a questa esperienza.
Il programma avviato nel 2006 dal CISS contribuirà al miglioramento della situazione sociale nella città di Kinshasa, sostenendo un’azione di reinserimento sociale dei bambini di strada. Sosterrà il rafforzamento ed il miglioramento della qualità dell’intervento delle associazioni di volontariato e degli operatori pubblici attualmente operanti nel settore dei bambini di strada.
Beneficiari diretti sono circa 8000 bambini e giovani di strada dei quartieri di Limetè, N’djili, Matete e Barumbu. 280 bambini e ragazzi saranno coinvolti nella gestione delle attività di informazione e nei laboratori, altri 170 saranno coinvolti in un percorso di formazione e di creazione di microimprese. Beneficiarie dirette sono altresì le 40 associazioni facenti parte di REEJER (Réseau des Educateurs des Enfants et Jeunes de la Rue) ONG e partner locale del CISS in Congo e i servizi sociali pubblici. Beneficiari indiretti sono i circa 10.000 abitanti dei quartieri in cui verranno realizzate le attività, a cui si rivolgerà la campagna di sensibilizzazione prevista dal progetto.
Attività previste:
Consolidamento dei servizi forniti dagli enti pubblici e dalle associazioni locali
Formazione: di 120 educatori e 90 formatori su metodologia dell’educazione, supporto alle famiglie e reinserimento familiare, di 60 operatori sulla gestione dei fondi per micro imprese, di 40 operatori di ONG e 20 dei servizi pubblici sulle strategie di coordinamento dei servizi.
Rafforzamento delle attività di formazione professionale
Attivazione di 13 laboratori professionali e formazione di 90 operatori.
Formazione di 100 giovani artigiani: fabbri, saldatori, falegnami, panettieri e sostegno alla creazione di micro imprese urbane per i giovani.
Rafforzamento delle strutture di 13 laboratori attraverso l’acquisto e la consegna di attrezzature per laboratori di cucito, falegnameria, elettricità, manutenzione e saldatura.
Formazione di 50 giovani agricoltori e allevatori e sostegno alla creazione di microimprese per la produzione agricola e l’allevamento.
Formazione di 40 educatori e 10 artisti sull’animazione creativa per l’attivazione di laboratori d’espressione artistica per 280 bambini.
Campagna di sensibilizzazione, della durata di due anni, sul problema “bambini di strada” e “bambini strega”, ideata e realizzata dai bambini, dagli operatori e dagli artisti impegnati nei laboratori.