Paese: Italia
Finanziatore: Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali
Data inizio: Ottobre 2008
Durata: 1 anno
Settore: Educazione allo sviluppo
Beneficiari: Alunni, stranieri e italiani, e genitori dell'istituto comprensivo statale “Madre Teresa di Calcutta” e del circolo didattico statale “Giuseppina Turrisi Colonna” di Palermo
In Corso: No

Il progetto “SCUOLA IN – Scuola, Incontri & Integrazione. Un percorso interculturale per l’integrazione degli alunni stranieri nella scuola dell’obbligo” mira a favorire l’accoglienza e l’integrazione scolastica degli alunni stranieri iscritti nelle scuole coinvolte nel progetto e l’integrazione sociale delle loro famiglie.
Il progetto fornirà occasioni di apprendimento e di incontro interculturale tali da consentire un’intensa interazione tra gli allievi di diverse lingue e culture, in modo tale da stimolare la reciproca conoscenza linguistica e culturale e provvedere a una maggiore integrazione, soprattutto tra i gruppi di residenti italiani e quelli stranieri appena arrivati e iscritti a scuola.
Principali attività previste:
- Servizio di prima accoglienza scolastica per gli alunni stranieri e le loro famiglie.
- Realizzazione e diffusioneper gli alunni delle scuole coinvolte di due opuscoli:
“La mia scuola” conterrà informazioni su:
– La scuola di appartenenza dell’alunno;
– Il sistema scolastico italiano;
– Diritti e doveri degli alunni;
– Diritti e doveri dei genitori;
– Le principali norme di comportamento scolastico;
– Strategie educative per favorire il successo scolastico dell’alunno.
“Pronto soccorso linguistico”: piccolo vocabolario plurilingue (francese, inglese e arabo e bangala) contenente alcuni vocaboli di uso comune a scuola per facilitare la comunicazione immediata tra gli alunni di lingue diverse.
Vademecum “Accoglienza e Integrazione” per i familiari degli alunni e per tutti gli adulti immigrati che verranno coinvolti. - Due corsi di alfabetizzazione linguistica per gli alunni.
- Corso di alfabetizzazione linguistico-culturale per adulti.
- Laboratorio “Giochi dal Mondo”nel quale centrale sarà la realizzazione della mostra-laboratorio “Giocamondo – Giochi, giocattoli e suoni dalle strade del mondo” indirizzato a tutti gli alunni delle scuole.
La Mostra è essenzialmente un gioco a pavimentazione che viene allestito di volta in volta dai bambini stessi che sono i fruitori: la fruizione consiste nel giocare ad alcuni giochi dei diversi continenti utilizzando come supporto dei pannelli risposti orizzontalmente a terra a cui sono associati delle attività, dei giochi e dei materiali loro connessi.
La mostra è suddivisa in 5 “Isole” ciascuna delle quali corrisponde un SENSO:
– L’isola dei giochi da toccare
– L’isola dei giochi da guardare
– L’isola dei giochi da annusare
– L’isola dei giochi da ascoltare
– L’isola dei giochi da gustare - Laboratorio “Impariamo a Pensare”per favorire il successo scolastico degli allievi coinvolti attraverso lo sviluppo delle loro competenze cognitive mediante l’applicazione del Programma di Arricchimento Strumentale del prof. Feuerstein.
Il laboratorio, rivolto a quindici bambini, è incentrato sull’applicazione del famoso metodo Feurestein, il cui motto è “non accettarmi come sono” (“Don't accept me as I am”).
Il metodo ribalta la tesi per lungo tempo accreditata sulla necessità di accettare il bambino con l’intelligenza che aveva, così com'era. La tesi su “la modificabilità dell'intelligenza" proposta da Feurestein ha rivoluzionato le vecchie concezioni e i vecchi metodi. Si tratta di un'esperienza di apprendimento mediato, basata sul presupposto che chiunque è modificabile e può migliorare la sua intelligenza. Questo vale sia per i bambini affetti da disturbi che per le persone normali. L'impegno con i bambini speciali è però più importante. Lo scopo è di incrementare gli strumenti cognitivi del piccolo, anche con il coinvolgimento dei genitori.